IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  cattolica  del  Sacro  Cuore,
approvato con  regio decreto  20 aprile 1939,  n. 1163,  e successive
modifiche ed integrazioni;
  Visto il nuovo statuto  dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341, recante  la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Preso atto  che con rettorale  del 24  luglio 1997, prot.  n. 6022,
l'Universita'  cattolica del  Sacro Cuore  ha inoltrato  al Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca   scientifica  e  tecnologica  la
proposta di stralcio  del regolamento didattico di  Ateneo - relativo
agli  "Ordinamenti   didattici  dei  corsi  di   laurea,  di  diploma
universitario, delle scuole di specializzazione, delle scuole dirette
a  fini speciali"  - per  l'approvazione  di cui  all'art. 11,  primo
comma, della legge n. 341/1990;
  Preso atto dei rilievi  effettuati dal Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica in data 1 ottobre 1997, fatti
propri  dal Consiglio  universitario  nazionale  nell'adunanza del  2
ottobre  1997, relativamente  al  suddetto  stralcio del  regolamento
didattico di Ateneo;
  Preso atto in particolare, dei rilievi effettuati sul "Titolo III -
Ordinamento  delle scuole  di  specializzazione" circa  la scuola  di
specializzazione in comunicazioni sociali,  per la quale il Ministero
ne  ha chiesto  la sostituzione  con  la tabella  XLV/11 allegata  al
decreto  ministeriale  16  maggio  1997,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 235  dell'8  ottobre 1997,  recante "Istituzione  della
scuola   di   specializzazione   in    analisi   e   gestione   della
comunicazione";
  Vista la delibera del consiglio di facolta' di lettere e filosofia,
adottata  nell'adunanza  del 25  novembre  1997,  intesa ad  ottenere
l'inserimento nella proposta di stralcio del regolamento didattico di
Ateneo  dell'Universita'   cattolica  del   Sacro  Cuore   del  nuovo
ordinamento   didattico   della   scuola   di   specializzazione   in
comunicazioni  sociali,   che  muta   denominazione  in   "Scuola  di
specializzazione in analisi e gestione della comunicazione";
  Vista  la  delibera  del  consiglio della  facolta'  di  lettere  e
filosofia del  25 febbraio 1998, con  la quale e' stata  approvata la
modifica statutaria intesa ad ottenere l'adeguamento dell'ordinamento
didattico della  scuola di specializzazione in  comunicazioni sociali
al nuovo ordinamento didattico nazionale, con conseguente inserimento
nello   statuto   dell'Universita'    cattolica   del   Sacro   Cuore
dell'articolato  gia'  deliberato  dal consiglio  della  facolta'  di
lettere e filosofia nell'adunanza del 25 novembre 1997;
  Vista la proposta del senato accademico del 16 marzo 1998;
  Vista la  delibera del  consiglio di  amministrazione del  30 marzo
1998;
  Vista la comunicazione rettorale del  5 maggio 1998, prot. n. 3896,
con  la quale  era stata  inoltrata al  Ministero dell'universita'  e
della ricerca  scientifica e  tecnologica la  documentazione relativa
alla modifica statutaria in argomento;
  Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17,
commi 95, 101 e 119;
  Vista la nota  di indirizzo del Ministero  dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica prot.  n. 1/1998 del 16 giugno 1998
recante "legge 15 maggio 1997, n. 127 - autonomia didattica";
  Vista la proposta del senato accademico del 1 ottobre 1998;
  Vista la  delibera del consiglio  di amministrazione del  5 ottobre
1998;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica  di statuto  proposta, ai  sensi del  quarto comma,  seconda
parte,  dell'art.  17 del  testo  unico  delle leggi  sull'istruzione
superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Considerato   che  nelle   more  dell'emanazione   del  regolamento
didattico  di   Ateneo  le  modifiche  di   statuto  riguardanti  gli
ordinamenti didattici vengono operate sul vecchio statuto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Nella  parte  VI "Delle  scuole  e  dei corsi  postuniversitari  di
perfezionamento  e  di  specializzazione", titolo  VII  "Facolta'  di
lettere e  filosofia", dello  statuto dell'Universita'  cattolica del
Sacro Cuore  approvato con regio decreto  20 aprile 1939, n.  1163, e
successive modifiche e  integrazioni, gli articoli di cui al  n. "9 -
scuola di specializzazione in comunicazioni sociali" vengono abrogati
e sostituiti  dal seguente articolato, con  conseguente rinumerazione
degli articoli successivi:
            "9  -  Scuola  di  specializzazione in  analisi
                   e  gestione  della comunicazione
  Art. 446.  - La  scuola di specializzazione  in analisi  e gestione
della comunicazione  afferisce alla facolta' di  lettere e filosofia.
Al suo  funzionamento possono  contribuire le facolta'  o i  corsi di
laurea   di   giurisprudenza,   scienze  politiche,   scienze   della
comunicazione,   economia,  lettere   e   filosofia,  scienze   della
formazione, lingue e letterature straniere.
  Art. 447. - La scuola ha lo scopo di fornire conoscenze di metodo e
di contenuti scientifici e  professionali finalizzati alla formazione
di   specialisti  nell'analisi,   organizzazione  e   gestione  delle
comunicazione  e  dell'informazione,  da  impiegare  nelle  attivita'
politicoistituzionali, nell'editoria e nei mass media.
  La scuola rilascia il diploma di "specialista in analisi e gestione
della comunicazione".
  Art.  448. -  Ai corsi  della  scuola si  accede mediante  concorso
pubblico.  Possono essere  ammessi coloro  che sono  in possesso  del
diploma di  laurea rilasciato da  una delle facolta' di  cui all'art.
446;  possono essere  altresi'  ammessi coloro  che,  in possesso  di
diploma di laurea di altra facolta', abbiano seguito un curriculum di
studi giudicato compatibile.
  Le  modalita'  del  concorso   di  ammissione  sono  periodicamente
definite  dal   consiglio  della  scuola,  il   quale  puo'  altresi'
programmare  annualmente il  numero  degli studenti  da ammettere  in
relazione ai diversi indirizzi di cui all'art. 450 attivati.
  Art.  449.  -   I  corsi  per  il  conseguimento   del  diploma  di
specializzazione hanno durata biennale.
  Il  consiglio della  scuola  provvede ad  individuare almeno  dieci
annualita'  di  insegnamento,  per  un   totale  di  500  ore,  anche
divisibili in  moduli, scegliendoli  all'interno delle  seguenti aree
disciplinari, riferibili ai  settori scientificodisciplinari a fianco
indicati, nell'ambito dei quali sono orientativamente indicati alcuni
insegnamenti specifici.
  1. Area audiovisivi e spettacolo (L25C, L26A, L26B, M07D, M07E):
   storia e critica del cinema;
   storia del teatro e dello spettacolo;
   estetica.
  2. Area editoria e produzione multimediale (L09A, K05A, K05B, M02A,
M04X, Q05B):
   storia del giornalismo;
   editoria multimediale;
   teoria e tecnica del linguaggio giornalistico;
   progettazione e produzione multimediale.
  3. Area nuove tecnologie della comunicazione (L09A, M05X, Q05B):
   teoria e tecnica dei nuovi media;
   sociologia della comunicazione;
   teoria dell'informazione;
   interazione uomomacchina.
  4. Area diritto e  politica della comunicazione e dell'informazione
(K05A, M06B, N09X, N10X, Q02X, Q05B):
   diritto dell'informazione e della comunicazione;
   diritto dell'informazione;
   teoria dell'informazione;
   teoria e tecnica dell'informazione politica;
   politica della comunicazione e dell'informazione.
  5.   Area  organizzazione   e   gestione   della  comunicazione   e
dell'informazione (L26A,  L26B, N01B,  P01B, P02A, P02B,  P02D, Q05B,
Q05C, Q05E):
   sociologia dell'organizzazione;
   economia della comunicazione;
   economia e gestione delle imprese di comunicazione;
   organizzazione dei sistemi informativi;
   economia e tecnica delle comunicazioni aziendali;
   economia dei beni e delle attivita' culturali;
   organizzazione ed economia dello spettacolo.
  6.  Area linguaggi  della  comunicazione (L09A,  L12C, L12D,  L26B,
M07C, M07E, Q01A):
   teoria e tecnica del linguaggio giornalistico;
   teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo;
   teoria e tecnica del linguaggio cinematografico;
   filosofia del linguaggio;
   semiologia del cinema e degli audiovisivi;
   analisi del linguaggio politico.
  7. Area  metodi e tecniche  della comunicazione (K03X,  L09A, L12D,
M07D, Q02X, Q05B):
   scienza dell'opinione pubblica;
   teoria e tecnica della comunicazione di massa;
   sistemi di telecomunicazioni;
   semiotica del testo;
   linguistica informatica.
  Art. 450.  - Il consiglio  della scuola puo' articolare  il secondo
anno  di  corso in  indirizzi  specialistici  in  linea con  le  aree
disciplinari  indicate  nell'articolo  precedente  e  determinare  le
modalita' dell'esame finale".